Ricerca libera
19-07-2023
Quando e perché andare dal geriatra. Vediamolo insieme
Molti pazienti mi chiedono a che età bisogna rivolgersi ad un geriatra. In realtà non esiste una età ben definita: non esiste una netta linea di demarcazione che segni il confine tra medico generico e specialista geriatra soprattutto ai tempi di oggi dove la vita media si è allungata e le condizioni generali di vita sono mediamente molto migliorate. Una cosa è pacifica: dal geriatra bisogna rivolersi quando si raggiunge una età importante (mediamente 70 anni) e magari iniziano anche a fare la loro comparsa i primi deficit di memoria, insonnia, ansia, stati di inquietudine spesso trascurati dai familiari perché ritenuti fisiologici con linvecchiamento. Invece, si tratta di segnali importanti che possono nascondere la presenza di patologie molto gravi quali la demenza senile o la depressione. Come tutti i medici, bisogna rivolgersi al geriatra soprattutto per un discorso di prevenzione. Come prima cosa il geriatra effettua la valutazione multidimensionale geriatrica (VMD) per esaminare gli aspetti fisici, psicologici e sociali che influiscono sullo stato di salute del paziente e valuta poi il livello di fragilità e disabilità della persona. Grazie ad un intervento precoce, il geriatra è in grado di intervenire in modo da preservare il più a lungo possibile le autonomie personali e sociali con grande beneficio per il paziente stesso e per i suoi familiari. Per questo vi invito a contattarmi per una visita specialistica personalizzata ai seguenti recapiti Dr. Angelo Rubiolo Tel: 3357109145 E-mail: angelorubiolo@gmail.com www.angelorubiolo.it