La solitudine impatta sulla demenza senile. Ecco cosa fare
Numerosi studi hanno dimostrato che lisolamento sociale degli anziani li predispone ad un rischio maggiore di demenza oltre che alla depressione. Questo perché lisolamento impatta sul volume di aree del cervello che sono dedicate allapprendimento e alla memoria: quando un anziano vive in solitudine aumenta del 26% le sue probabilità di andare incontro ad un decadimento cognitivo. Cosa possiamo fare per proteggere i nostri cari? È fondamentale inserirli in un contesto sociale inclusivo che li mantenga inclusi ed attivi all′interno della società, in modo da preservare la riserva cognitiva capace di fare fronte al normale deterioramento legato all′età. In America, per esempio, si sta diffondendo il modello di Cohousing: progetti abitativi caratterizzati da una forte interazione sociale dove gli anziani possono aiutarsi tra loro nelle attività quotidiane. In attesa che prendano piede anche da noi, è bene portare lanziano a visite di controllo e sincerarsi che rispetti la terapia prescritta. Per prendere un appuntamento con me ecco i miei recapiti Dr. Angelo Rubiolo Tel: 3357109145 E-mail: angelorubiolo@gmail.com www.angelorubiolo.it